L'Isola d'Elba

L’Elba è una località turistica unica nel suo genere, in grado di offrire un’offerta ricca e varia in pochi chilometri: dai fondali marini, vero paradiso dei sub, alle montagne circondate da boschi secolari, dalle spiagge e le calette incorniciate dalla macchia mediterranea ai piccoli borghi di collina immersi in una quiete senza tempo. La varietà delle sue coste con uno sviluppo di 147 Km., l’amenità delle spiagge, la maestosa bellezza del Massiccio del Monte Capanne con i suoi 1019 m., la rendono una località turistica unica e uno dei centri di attrazione turistica di fama mondiale.

L’Isola d’Elba offre una superficie di 224 Kmq, che la rende la maggiore isola dell’Arcipelago Toscano e la terza isola più grande d’Italia. Da alcuni anni fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano assieme a Pianosa, Capraia, Montecristo, Giglio, Gorgona e Giannutri.

Il turista che visita l’Elba può trovare la propria dimensione della vacanza. Oltre ad una vacanza estiva balneare all’insegna del mare e dell’abbronzatura è possibile trascorrere una vacanza rilassante e rigenerante approfittando delle bellezze naturali e della quiete che l’isola offre fuori stagione. Molteplici sono le possibilità di praticare lo sport outdoor grazie ai numerosi sentieri che attraversano l’Elba quasi 100 km di strade sterrate e 160 km di strada asfaltata caratterizzano la viabilità dell’isola.

Il clima particolarmente mite permette di visitare e trascorrere una vacanza all’Elba, tutto l’anno. Con una temperatura annuale media annuale di 17°; con medie stagionali di 10° in inverno, 15° in primavera, 26° in estate e 17° in autunno.

Per gli amanti della storia, dell’archeologia e della cultura enogastronomica l’isola ha un patrimonio unico da scoprire che risale all’epoca preistorica dove era conosciuta per la ricchezza delle sue miniere di ferro. Agli albori dell’Era Storica, l’Elba, chiamata dai Liguri “Ilva”, dai greci “Aethalia”, dapprima ligure, poi greca, poi etrusca, restò per secoli romana. Nel Medio Evo la tennero i Pisani e quindi gli Appiani e i Medici. Di tempo in tempo interessò le potenze europee che vi lasciarono numerose tracce del loro dominio e lasciato il loro segno nelle antiche radici dell’Elba.